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Decenni di sfruttamento, cambiamenti climatici, ecologici e tecnologici, richiedono una revisione radicale della moda, che metta i diritti dei lavoratori e del pianeta al di sopra dell'avidità delle multinazionali. Abbiamo bisogno di una transizione verso un'industria della moda a basse emissioni di carbonio che valorizzi le persone e ripristini la natura, non una che sfrutti entrambe a scopo di lucro. Questa è una transizione giusta verso un rinnovato futuro della moda.

Il Fashioning a Just Transition Manifesto stabilirà più o meno 10 principi fondamentali per l'azione climatica e ambientale per una moda che incorpori la protezione dei diritti e dei mezzi di sussistenza dei lavoratori. Questi principi saranno accompagnati da capitoli di base.

Il contenuto del Manifesto sarà raccolto in crowdsourcing online e offline, in pubblico, dai lavoratori tessili e dalle loro organizzazioni, dai giovani, dal Clean Clothes Campaign Network e dai suoi alleati, così come da chiunque altro voglia condividere i propri pensieri. Questa fase di crowdsourcing durerà fino al 16 novembre 2025.

Un comitato di redazione composto da giovani e attivisti per i diritti dei lavoratori redigerà il Manifesto sulla base dei commenti fatti su questo sito. La bozza sarà condivisa su questo portale elettronico intorno a dicembre 2025 per i commenti.

Il Manifesto definitivo sarà pubblicato il 1° maggio 2026.

Una volta terminato, il Manifesto fungerà da stella polare per una giusta transizione verso un rinnovato futuro della moda.