6 - Reti di sicurezza

Quando le cose si mettono male, in assenza di una solida protezione sociale, le aziende rubano i salari e le indennità di buonuscita dellə lavoratorə. Spesso sotto pressione da parte delle aziende, i governi non possono o non vogliono  fornire aiuti allə lavoratorə e  tassare i profitti aziendali in chiave redistributiva. E le aziende ne traggono beneficio. Dopo la pandemia da Covid-19, sindacati e attivistə hanno elaborato un piano per un Fondo di Garanzia in caso di crisi per le indennità di fine rapporto che renderebbe più facile per le aziende rispettare i propri obblighi di fornire una rete di sicurezza sociale.

Lə lavoratorə avranno un bisogno sempre maggiore di questo tipo di protezioni sociali  nei prossimi anni. Senza una transizione che metta al centro lə lavoratorə, il settore dell’abbigliamento perderà posti di lavoro, poiché gli impatti legati al clima potrebbero portare a una riduzione della produzione, a trasferimenti o chiusure di fabbriche. La tecnologia sta determinando cambiamenti anche sui tipi di lavoro richiesti nel settore.

Una transizione giusta comporterà anche altri costi e non si può lasciare che siano lə lavoratorə a sopportarne il peso. Gli Stati hanno la responsabilità di proteggere i diritti dellə cittadinə e dellə lavoratorə, anche in caso di violazione da parte delle aziende. Dovrebbero agire per proteggere i diritti dellə lavoratorə, introdurre obblighi e responsabilità per le aziende e fornire una protezione sociale completa. Gli Stati, i marchi e i grandi produttori, gli assicuratori e gli investitori internazionali hanno la responsabilità di cooperare per fornire garanzie e risorse che superino i confini nazionali e coprano tuttə lə lavoratorə.